mercoledì 27 agosto 2008
Vogliamo il MAXI SCHERMO al San Paolo di Napoli
http://www.firmiamo.it/maxischermoalsanpaolo
siamo a gia piu di 7000 firme
diffondete questo video e questo link!
sabato 17 maggio 2008
lunedì 11 febbraio 2008
Soluzione al problema Emergenza Rifiuti Agire Subito
Parte1:
Parte2:
diffondete questi 2 video!!!!
non ha detto cazzate secondo me,
a casa mia facciamo già come dice lui!
giovedì 31 gennaio 2008
New Faces for PES 2008
Logos Packs for PES 2008
New Boots for PES 2008
Files for PES 6
UEFA CL Mod Kit Server Update Ready !
Files for PES 6
More files for PES 2008
World Clubs Patch Version 1.2 - Easy Install
© Gianmarco Galbiati |
L'Inter supera la Juventus per 3-2 all’Olimpico nella gara valida per il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia e si qualifica per la semifinale dove incontrerà la Lazio. Tra i protagonisti della gara, spettacolare ed emozionante dal primo all'ultimo minuto, si mette in luce soprattutto la giovane promessa nerazzurra Mario Balotelli, autore di una splendida doppietta. La Vecchia Signora non molla e si riversa in attacco. La partita si fa più nervosa, entrambe le squadre sentono la stanchezza ed il ritmo diminuisce. Ancora Balotelli al 26' si inventa la giocata che smarca Cruz, ma l'argentino non è implacabile come al solito. Ranieri corre ai ripari ed inserisce i pezzi da novanta: Camoranesi e Trezeguet, dentro per Birindelli e Iaquinta. I due nuovi entrati danno linfa ai bianconeri, che al 37' sfiorano il pareggio con una splendida azione corale, rifinita da Del Piero, che al volo serve Trezeguet: il francese in girata costringe Toldo ad una parata fantastica, una vera prodezza. Ma tra le fila della Juventus il nervosismo riaffiora: Camoranesi da dietro rifila un calcio a Pelè e viene espulso. La gara è virtualmente conclusa, anche se i bianconeri non si danno per vinti e provano fino all'ultimo a pareggiare, senza successo. |
SuperMario al settimo cielo
© Gianmarco Galbiati |
"I gol? Nella prima occasione c'è stato un gran passaggio di Maniche, ho controllato bene, che era la cosa più difficile, e poi sono rimasto freddo. Sul secondo ho stoppato la palla e mi è venuto da tirare anche se qualcuno mi ha chiamato la palla. Alla fine è andata bene".
Toldo esalta la linea verde
"Forse abbiamo sofferto un po' le palle inattive all'inizio, ma poi siamo usciti alla grande. Gli ineterventi su Nedved e Trezeguet? Nella prima occasione ho cercato di coprire la porta ed è andata bene, quello sul francese è stato davvero bello e mi piace sottolinearlo".
Emerson ora vuole il gol
In questi ultimi due mesi sono riuscito ad allenarmi bene e sono a disposizione del mister nel momento in cui ce ne sarà bisogno". Emerson si gode la sua chance da titolare al Granillo e fotografa la sua crescita in casa Mialn dopo l'1-0 dei rossoneri nel recupero delal quindicesiam giornata.
"Ancelotti aveva chiesto a Pirlo di spostarsi leggermente sulla sinistra e mi ha chiesto di cercare di dare un po' più di libertà a Gattuso. Penso di aver svolto bene il mio compito, adesso dobbiamo giocare con intelligenza. Peccato non essere riuscito a segnare, in occasioni come quelle che mi è capitata questa volta non bisogna sbagliare, è stata colpa mia e il portiere è stato molto bravo ad ostacolarmi. L'importante era comunque vincere, spero la prossima volta di riuscire a realizzare il mio primo gol con la maglia del Milan".
Marino prende anche Santacroce
© Foto Alemanno |
Dal Brescia arriva infatti sotto il Vesuvio Fabiano Santacroce, ventunenne difensore che si è legato al club partenopeo per i prossimi cinque anni.
"Sono felicissimo di questo trasferimento, il Napoli è una grande scietà ed una piazza importante con tifosi fantastici - le prime dichiarazioni da giocatore azzurro di Santacroce -. Non vedo l'ora di conoscere i miei nuovi compagni e di giocare al San Paolo".
Cellino "accontenta" Esposito
Tant'è che... "Esposito al Napoli? Mauro mi ha chiesto espressamente di vestire la maglia azzurra, è il suo sogno. Sinceramente me lo sarei ripreso, ma lui vuole andare al Napoli: per fare un favore al giocatore sono d'accordo con questa soluzione, anche se Marino non si è comportato bene con me, negandomi De Zerbi, Amodio e Pià".
Balotelli elimina la Juve | |
L'Inter supera i bianconeri per 3-2 all'Olimpico nella gara valida per il ritorno dei quarti di Coppa Italia e si qualifica per la semifinale. Tra i protagonisti della partita, spettacolare ed emozionante dal primo all'ultimo minuto, si mette in luce soprattutto la giovane promessa dei meneghini, decisiva con una splendida doppietta. Nel pomeriggio avanzano Catania e Lazio. |
venerdì 25 gennaio 2008
No alla fibra ottica via rame
Le grandi opere infrastrutturali ci accompagneranno per il resto della vita, nostra e dei nostri figli.
Il ponte sullo stretto di Messina, la TAV in val di Susa, la Variante di Valico della A1, sono stati tutti argomenti di discussione ampia, con trasmissioni dedicate in prima serata, dato il rilevante impatto che avranno sulla vita sociale ed economica del Paese.
Di un'altra grande opera infrastrutturale, che è fondamentale per il futuro della società e dell'economia, che ci accompagnerà per i prossimi 60 anni, invece, non si è parlato assolutamente. (si è parlato del suo proprietario, ma non dell'opera). E' la cosidetta "rete di nuova generazione".
Sappiamo ormai tutto sulle diverse alternative di trasportare le merci in Francia, di tracciati appenninici, di potenziale di utilizzo del ponte rispetto ad alternative o alla situazione attuale.
Delle alternative per la nuova rete, cosa sappiamo ?
Sappiamo chi c'e' nella società Stretto di Messina e come sarebbe finanziata l'opera, si è dibattuto sui costi della Variante di Valico e la sua utilità e del ruolo che la Società Autostrade deve avere.
E del finanziamento della nuova rete, cosa sappiamo ?
Sappiamo chi sono le aziende appaltatrici che fanno i lavori per le grandi opere, il ruolo dell'industria italiana, le cordate dei grandi costruttori e dei produttori del materiale rotabile.
E del ruolo delle aziende italiane nella nuova rete, cosa sappiamo ? chi fornirà gli apparati ? Quali implicazioni delle scelte per la nuova rete sull'occupazione ?
Riguardo la scelta della modalità realizzativa,ci sono diverse alternative ed ognuna di queste e' come decidere di fare o meno un tunnel, scegliere un tracciato ferroviario : portare la fibra fino in casa (Fiber to the home: FTTH), o portarla ad un nodo (Fiber to the node: FTTN) e il nodo in questione potrebbe essere il palazzo (Fiber to the building: FTTB) o il marciapiede (Fiber to the Curb: FTTC).
Se non si arriva con la fibra fino in casa (FTTH), dove termina la fibra ci si deve collegare al rame esistente e si usa una evoluzione del DSL: il VDSL (che in USA sta causando grandi problemi all'AT&T sulla nuova rete e i cui progetti di installazione nel resto d'europa sono stati sospesi piu' o meno dovunque).
Certo, portare la fibra in casa costà di più, ma consuma molta meno energia, è la soluzione piu' "future proof" (a prova di futuro), è la soluzione che offre le prestazioni migliori e che si guasta di meno.
Non si pensi "facciamo un percorso evolutivo: iniziamo fino al marciapiede (FTTC), e poi arriviamo fino in casa (FTTH)". Non funziona. E' come dire "mi serve un furgone, intanto compro una moto".
In economia, il valore si sta progressivamente spostando nell'informazione, il ruolo della rete è probabilmente addirittura più importante della variante di valico, del ponte sullo stretto e della TAV in val di susa.
Vogliamo iniziare a discuterne ? o lasciamo che tutte le scelte (secondo me subottimali) vengano decise da una azienda che (legittimamente) può (e deve) pensare solo al propio rendimento nei confronti dei propri azionisti (e quindi con orizzonte 3-12 mesi) trascurando l'interesse generale di lungo termine ?
A mia moglie che mi chiede "perche' fai questo ?" rispondo sempre che lo faccio per le nostre figlie.
LA FIBRA CHE RIDE
Simone mi ha fatto queste immagini della FIBRA CHE RIDE.
Potremmo iniziare a metterla qua e là, per far capire che supportiamo l'idea di una rete in fibra e non in rame e che vogliamo che se ne discuta.
E ottenere almeno che anche qui (come avverrà in Spagna) si apra una consultazione pubblica per fare in modo che gli altri operatori possano condividere le scelte.
Se sei d'accordo, usa questi banner, linka questo post, dal tuo forum, homepage, blog o sito della tua azienda (perchè qui stiamo parlando di una buona fetta del futuro economico)
Se la cosa diventa visibile, qualche politico che salta sul tema ci sarà e almeno si inizierà a discuterne.
Fonte: http://blog.quintarelli.it/blog/2007/05/la-fibra-che-ri.html