domenica 30 settembre 2007

Montervino: Che emozione ritro­vare il Genoa


"Quel giorno a Genova ce l´ho tatuato sul corpo e nel cuore". Cuore di capitano. Francesco Montervino (nella foto). Arriva il Genoa al San Paolo e la suggestione porta a quel 10 giugno a Marassi. Contro i grifoni la splendida giornata della promozione.

Sono passati quasi 4 mesi e c´è ancora il Genoa, stavolta in serie A. Emozioni?
"Tante. Personalmente quel giorno non lo dimenticherò mai. E´ stato il coronamento di questi anni trascorsi in azzurro. Molti di noi abbiamo ancora dentro la gioia di quella festa. Domenica spero di essere tra i 18 azzurri tra campo e panchina anche solo per il piacere di ricordare e rivivere, incontrando nuovamente il Genoa, l´emozione di quel 10 giugno".

Da quel giorno si è spostato anche il parallelo delle soddisfazioni. L´ultima per te il debutto in serie A di mercoledì col Livorno...
"E che debutto! Oh, sono entrato e abbiamo fatto gol! A parte gli scherzi ho giocato gli ultimi dieci minuti e per me è come se fossero stati i dieci minuti più belli della mia vita calcistica. Arrivare in serie A dopo anni di gavetta ed al culmine della mia esperienza con questa maglia, è stata una sensazione stupenda. E poi ho portato positività visto che dopo poco il Pampa Sosa l´ha messa dentro...".

A proposito di Sosa. Insieme a te è forse l´immagine simbolo del Napoli della rinascita...
"Assolutamente sì. Io dico che il Pampa è un capitano al mio pari. L´importanza di Sosa per questa squadra la vedete tutti quando gioca ma non sapete quanto lui sia fondamentale negli spogliatoi. La cura che mette con i compagni, soprattutto quelli stranieri, per aiutarli ad ambientarsi, è davvero lodevole. Merita tutti i complineti ed i riconoscimenti che gli conferiscono i tifosi e la Società".

Che aria si vive nello spogliatoio? Più sorpresa o euforia?
"Di certo non ci aspettavamo questo inizio così bello e importante. Però state sicuri che il nostro è un gruppo maturo. Sappiamo che i punti portati a casa adesso ci potrebbero servire nei momenti meno facili. Di certo stiamo facendo bene ed io spero che si continui su questa strada. Ma siamo anche coscienti della nostra forza. Badate bene che non si fanno a caso 79 punti in serie B, subendo solo 29 gol. Questo significa che alla base di questi successi c´è un gruppo solido, compatto e di qualità. Su questo tessuto abbiamo inserito altri giocatori importanti ed ora si vedono i risultati. Come dice mister Reja questa rosa è composta da tutti titolari. E mercoledì con il Livorno ne è stata una bella riprova. Però allo stesso tempo ci prepariamo mentalmente ad eventuali periodi meno brillanti. Sapremo essere pronti a fronteggiare anche quelli".

Fonte: Sito Ufficiale

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