domenica 17 giugno 2007

Juve, scudetto subito

Ormai non conta più nemmeno la scaramanzia, e in casa Juventus, nonostante le prime "timide" dichiarazioni della dirigenza, che dopo la promozione dalla B parlava di una serie A con obiettivo un posto fra le prime quattro, la parola scudetto viene pronunciata senza timore.
Il primo a dare una scossa all'ambiente è Gigi Buffon, che, anzi, giustifica proprio col sogno tricolore la sua scelta di legarsi praticamente a vita ai colori bianconeri, spera che Nedved e Del Piero continuino ad essere le armi in più, elogia l'operato di una società giovane e ambiziosa, mette la prola fine al caso Deschamps: "Evidentemente c'erano dei problemi", giustifica Trezeguet per la polemica esultanza contro lo Spezia all'Olimpico "Gesto chiarissimo ma non irrispettoso" e non si sbilancia sulle dimisioni di Tardelli dal Cda: "Non ho capito cosa sia successo, e avevamo pochi contatti".

Insomma, l'ottimismo regna sovrano, e a Torino ci si può concentrare su un mercato che riserverà altri innesti importanti, i prossimi ad approdare all'ombra della Mole sembrano essere Milito e Tiago. Alex Del Piero chiede tre-quattro acquisti mirati più che un colpo a sensazione, fatto sta che, qualunque sia la ricetta suggerita, l'obiettivo è sempre lo stesso: la Juve vuole tornare subito a vincere.

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