Parte forte l'Hellas, che deve assolutamente vincere e che già al 2' con un colpo di testa di Da Silva impegna Santoni, pronto a respingere in tuffo. Lo Spezia si chiude nella sua trequarti e aspetta, cercando di colpire in contropiede, ma sono sempre i gialloblu a rendersi pericolosi prima con l'attaccante brasiliano e poi con una punizione deviata di Cutolo, ma l'estremo difensore dei liguri è sempre attento. L'occasione più ghiotta arriva così allo scadere della prima frazione: Da Silva crossa dalla destra e Nieto devia di testa, Santoni si supera ancora e salva lo Spezia con l'aiuto della traversa.
Nella ripresa la tensione aumenta e il Verona col passare del tempo perde lucidità negli attacchi. Ci provano sempre Cutolo, Nieto e Da Silva, ma senza fortuna. Ventura getta allora nella mischia Babù, Ferrante e Greco (Soda risponde con Varricchio, Ponzo e Addona), ma il match non si sblocca anche se l'Hellas continua a spingere generosamente. Nel finale è praticamente un assedio e fioccano le mischie in area di rigore, Santoni si oppone in uscita a Turati e Ferrante reclama (senza convinzione) un rigore (e rimedia invece un giallo, in totale saranno otto gli ammoniti).
Finisce 0-0, un pareggio che basta allo Spezia per restare in serie B e che invece condanna il Verona, che torna in serie C (con Arezzo, Crotone e Pescara) dopo sessantaquattro anni tra A e B. Per la città scaligera una stagione calcistica disastrosa se si considera anche la retrocessione in cadetteria del Chievo.
_____________________SCUSATE LO SFOGO MA DA TIFOSO NAPOLETANO
GODO COME UN MANDRILLO IN CALORE
DOPO TUTTO QUELLO CHE CI HANNO FATTO, NON CI FANNO ANDARE A SEGUIRE LA NS SQUADRA IN TRASFERTA E POI SPUTANO ED INSULTANO I NOSTRI GIORNALISTI! GENTE CHE STA LAVORANDO
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